L’harakiri di Panasonic
Con decenni di esperienza nel mercato dei centralini telefonici aziendali e una leadership indiscussa fino a qualche anno fa, il colosso giapponese Panasonic ha recentemente deciso di chiudere l’attività di Panasonic Business Communications (settori PBX, SIP e Scanner) entro un arco temporale di due anni.
Nel corso della sua attività Microtel ha proposto ed attivato centinaia di sistemi telefonici di questo produttore e seppure con alcune limitazioni sorte negli ultimi anni, dovute all’impossibilità di disporre di aggiornamenti tecnologici, molti dei nostri clienti utilizzano ancora la tecnologia Panasonic.
La pressante necessità di offrire integrazioni con le piattaforme dati (CTI ) ancora piu di quella di offrire soluzioni di sicurezza e continuità operativa collegate al Cloud derivata dalle mutate richieste delle aziende e del panorama tecnologico nel quale esse operano è stata oggetto di frequenti richieste e ripetute sollecitazioni a Panasonic che purtroppo sono rimaste quasi completamente disattese.
Quello che segue è quindi la cronaca di una morte annunciata eppure, quello che realmente sorprende, è la tardiva ma lucidissima analisi che con una e-mail, Carlos Osuna responsabile della divisione fa, nello spiegare le motivazioni che hanno determinato la decisione di Panasonic e che sono esattamente le stesse con le quali più volte abbiamo invocato una rapida evoluzione del prodotto Panasonic e che ci hanno poi indotto, quasi costretto a individuare e costruire nuove soluzioni da offrire ai nostri clienti.
Con la sua comunicazione Carlos Osuna motiva la fuga del gigante nelle seguenti cause:
- il mercato è cambiato drasticamente negli ultimi anni con l’ascesa delle soluzioni basate sul cloud;
- una mancata corrispondenza tecnologica tra le esigenze / tendenze del mercato e le risorse / assets dell’azienda;
- un ritardo dell’azienda rispetto le attività di ricerca e sviluppo dei suoi competitors;
- una costante perdita a livello finanziario della divisione dovuta alle cause elencate;
- infine “il passaggio a nuovi tipi di domanda (Team, Zoom, ecc.), notevolmente accelerato da Covid–19” che ha reso questo ramo di attività fortemente “instabile e imprevedibile”.
<< ….bisogna saper scegliere in tempo non arrivarci per contrarietà, tu giri adesso con le tette al vento, io, ci giravo già vent’anni fa….>>
Eskimo – F. Guccini
Lezione importante: essere al passo con i tempi per rimanere competitivo!
- Il cloud è la tendenza irreversibile.
Le aziende moderne sono sempre più propense all’utilizzo della tecnologia cloud in molti aspetti della loro organizzazione e la pandemia globale non ha fatto altro che accelerare la migrazione delle tecnologie e dei servizi verso il cloud. La comunicazione aziendale non fa eccezione. Sempre di più le aziende optano per soluzioni VoIP o comunicazioni unificate basate sul cloud per moltissimi motivi, come il modello di pagamento CapEx (servizio e non più prodotto), l’immunità all’obsolescenza, la flessibilità geografica, la scalabilità, la sicurezza, la garanzia di continuità dei servizi in ogni condizione, ecc.
- Le comunicazioni unificate stanno trasformando l’organizzazione del lavoro
La comunicazione unificata ha accentrato in un’unica piattaforma web based una vasta gamma di canali di comunicazione, come voce, presence, messaggistica istantanea / chat, videoconferenza, condivisione di dati, ecc. Tutti i dipendenti e collaboratori possono così accedere allo stesso sistema da più dispositivi semplicemente attraverso un browser o una App, vivendo un’esperienza di comunicazione e collaborazione coerente e unificata per tutti.
Le comunicazioni unificate costituiscono una solida piattaforma per facilitare un ambiente di lavoro digitale in totale sicurezza, venendo incontro alle esigenze di una forza lavoro moderna e più agile.
- Il lavoro ibrido ufficio / casa sta diventando la nuova normalità post Covid-19.
Nel 2020, la pandemia globale ha costretto le aziende ad organizzarsi attraverso l’adozione di nuovi modi di lavorare, in alcuni casi semplicemente con lavoratori in remoto, in altri casi con veri e propri modelli di smartworking. Il Covid-19 ha costretto le imprese a reinventare il posto di lavoro accelerando alcune tendenze che erano sicuramente già in atto. Il lavoro a distanza e lo smart working non saranno più soluzioni temporanee ma modelli destinati a rimanere anche dopo il Covid-19. Le imprese dovranno dunque dotarsi di piattaforme efficienti e sicure per garantire operatività e flussi di informazioni adeguate per il “lavoro ibrido”.
Affinché i lavoratori remoti siano più produttivi e i dati aziendali al sicuro sono necessari investimenti in tecnologia e in strumenti. La comunicazione e la collaborazione sono straordinariamente importanti per una forza lavoro geograficamente dispersa.
La transizione verso il cloud è un processo di accesso alla sicurezza irreversibile
Come ha affermato Panasonic nel suo annuncio l’ascesa delle soluzioni di PBX in cloud li ha colti impreparati e con il passare del tempo ha creato un GAP incolmabile tra l’azienda e le richieste del mercato. Man mano che il lavoro a distanza ha preso slancio e i vantaggi delle soluzioni in cloud sono diventate palesi e inconfutabili, sempre più aziende sono corse alla ricerca di alternative al proprio centralino per adeguare, adattare e trasformare la propria organizzazione e renderla competitiva in un contesto sempre più instabile.
Proprio alla luce di questa situazione oggi Microtel offre a tutti coloro che danni ci onorano della loro fiducia e che stanno ancora utilizzando soluzioni Panasonic, la possibilità di migrare il centralino Panasonic in servizi in cloud, anche con soluzioni ibride cloud e centralini locali e sistemi telefonici VoIP con centralino fisico, abbinati a servizi in cloud che ne estendono le capacità, le funzionalità e la sicurezza.
Per le aziende con apparati telefonici Panasonic, sebbene siano pochi i cambiamenti nell’immediato futuro (l’uscita dal settore è pianificata nei prossimi 2 anni) consigliamo di iniziare a prendere in considerazione l’upgrade del centralino telefonico per evitare perdite di efficienza collegate alla carenza di servizi di integrazione e smart working e anche di trovarsi nell’immediato futuro, con una soluzione ormai vetusta e priva di sviluppo.
E’ questo il momento giusto per valutare i vantaggi che le soluzioni di centralino in cloud possono apportare all’intera organizzazione aziendale.
La nostra soluzione di centralino ibrido, introduce un servizio cloud per consentire un ambiente di lavoro remoto e smart, installabile in pochi minuti con tecnologia di crittografia che lo rende sicuro e affidabile. Senza configurazioni complesse, i tuoi collaboratori possono facilmente utilizzare i propri dispositivi o qualsiasi altro device mobile o desktop per connettersi con colleghi e clienti indipendentemente dal luogo in cui lavorano, semplicemente da browser o da App.